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fatture emesse ed imposta di bollo da parte dei contribuenti forfettari.

L’Agenzia Entrate ha fornito dei chiarimenti in merito all’imposta di bollo da riportare nelle fatture emesse dai contribuenti forfettari.

 

La risposta fornita ad un contribuente che adotta il regime forfettario stabilisce che il bollo addebitato in fattura ai propri clienti costituisce parte integrante del compenso e va conteggiato per verificare la permanenza nel regime stesso (65.000 euro).

 

Per prudenza i maggiori quotidiani di settore ritengono che si debba modificare la compilazione delle fatture che riportano il riaddebito del bollo come segue:

  • Usare per il bollo lo stesso codice iva del compenso (N2.2)
  • Qualora si applichi in fattura la rivalsa (come fanno le igieniste dentali, per esempio) il bollo costituisce compenso sia ai fini dei compensi che ai fini dell’applicazione dei contributi.

 

Si auspicano chiarimenti da parte dell’Agenzia Entrate per capire se tale comportamento sia corretto e debba esser adottato da tutti i contribuenti.

 

 

Cordiali saluti.                                                                                                        

Bruno Bodini

Alessandro Ginelli

Luca Ancellotti