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Scadenza crediti imposta energia e gas 2022 – per le sole imprese. Scadenza 16.3.2023 - Rottamazione quater cartelle procedura operativa

  • Per le sole imprese. Obbligo comunicazione crediti 2022 all’ Agenzia Entrate entro 16.3.2023

Per poter usufruire dei crediti d’imposta di energia e gas sostenuti nel 2022, riservati alle sole imprese, (gli studi professionali e gli studi associati non posso usufruire di questi crediti) bisogna necessariamente presentare una pratica di comunicazione con apposito modello telematico all’ Agenzia Entrate entro e non oltre il 16 marzo 2023 (salvo proroghe).

Se non si invia la pratica si perde il diritto di utilizzare il credito d’imposta.

 

  • Definizione agevolata

Entro il 30 aprile 2023, con procedura esclusivamente telematica, è possibile richiedere all’Agenzia della Riscossione la definizione agevolata (rottamazione quater) delle cartelle esattoriali che permette la chiusura del debito con uno sconto in alcuni casi consistente. Per farlo bisogna indicare il numero di ogni cartella esattoriale per la quale si desidera usufruire della procedura ed indicare le modalità di pagamento (in unica soluzione o rateale).

 

Attenzione: non tutte le cartelle esattoriali possono usufruire di questa agevolazione.

Per conoscere le cartelle che possono usufruirne e l’importo scontato bisogna richiedere con spid\cns (o tramite il commercialista) il “prospetto informativo”, documento rilasciato entro uno o due giorni.

Ricordo che si possono definire anche quelle cartelle per le quali sono in essere rateizzazioni o precedenti rottamazioni; la richiesta della nuova definizione agevolata sospende i pagamenti delle rate in essere.

Attenzione che il prospetto include tutte le cartelle definibili; alcune cartelle ivi contenute, qualora d’importo inferiore ai 1.000 euro, potrebbero essere annullate d’ufficio entro il 31/03/2023.

In ogni caso una volta presentata la richiesta di definizione agevolata si riceverà la risposta entro il 30/06/2023 con i moduli di pagamento. Le cartelle non definibili potranno comunque essere rateizzate.

 

La scadenza di versamento della definizione agevolata è al 31 luglio 2023 se si sceglie la rata unica.

E’ possibile richiedere il pagamento rateale in un massimo di 18 rate in cinque anni:

  • Prima rata (pari al 10%) entro il 31/07/2023,
  • Seconda rata (pari al 10%) entro il 30/11/2023
  • Le restanti rate dal 2024 entro il 28/2, 31/5, 31/7 e 30/11 di ogni anno.

Cordiali saluti.                                                                                                        

Bruno Bodini

Alessandro Ginelli

Luca Ancellotti