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Oggetto: Credito d’imposta per investimenti pubblicitari – primi chiarimenti.

Sono stati forniti i primi chiarimenti sul credito d’imposta per investimenti pubblicitari in attesa della prossima pubblicazione del Regolamento di attuazione.

 

I professionisti e le piccole medie imprese che effettuano tra il 24 giugno e 31 dicembre 2017 spese per campagne pubblicitarie su quotidiani e periodici (anche online) potranno usufruire di un credito d’imposta (da utilizzare in compensazione per pagamenti di tributi o contributi).

 

Il credito d’imposta nel 2018 includerà anche la spesa per investimenti pubblicitari su emittenti televisive e radiofoniche locali.

 

Il credito d’imposta è relativo al solo acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali.

Tutte le spese accessorie, di intermediazione oppure gli spazi acquistati su servizi particolari quali televendite, servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite in denaro, chat-line etc non concorrono a formare il credito d’imposta.

 

In ogni caso gli investimenti pubblicitari devono esser effettuati su giornali ed emittenti editi da imprese titolari di testata giornalistica.

 

Per godere del credito servirà una certificazione rilasciata da soggetti abilitati al rilascio del visto di conformità (Dottori Commercialisti e Revisori legali dei conti).

 La domanda andrà presentata in via telematica il prossimo anno.

 

Attenzione che le risorse accantonate per il credito d’imposta sono limitate e, pertanto, qualora l’ammontare delle domande sia superiore alle risorse stanziate il credito sarà ripartito (e ridimensionato di conseguenza) su tutti coloro che ne avranno diritto.

 

Ricordo che il credito (pari al 90%) matura solo sul maggiore investimento rispetto alle spese effettuate nello stesso periodo dell’anno precedente e si potrà utilizzare nel 2018.