Il credito d’imposta per investimenti pubblicitari è stato prorogato fino al 2022.

Spese consentite
Investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive locali,
analogiche o digitali, iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione, ovvero
su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale,
iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli
operatori di comunicazione, e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.

Spese escluse
Grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, volantini cartacei periodici, pubblicità su
cartellonistica, pubblicità su vetture o apparecchiature, pubblicità mediante affissioni e
display, pubblicità su schermi di sale cinematografiche, pubblicità tramite social o
piattaforme online, banner pubblicitari su portali online, ecc....

Ammontare credito e utilizzo
Questo credito ammonta al 50% delle spese effettuate nell’anno e si utilizza in F24 con
il codice tributo 6900; tuttavia l’importo di tale credito è a riparto in base alle risorse
stanziate ed alle domande ricevute.

SPESE DELL’ANNO 2021 - scadenza pratiche.
1) entro il 31 marzo 2021 si comunicano le spese sostenute o da sostenere nel
2021 – pratica “comunicazione” sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
2) entro il 31 gennaio 2022 si confermano le spese sostenute nel 2021 – pratica
“dichiarazione” sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Nota bene. Si ricorda a coloro che hanno effettuato spese pubblicitarie nel 2020 ed
avevano presentato la relativa pratica all’ Agenzia delle Entrate, di confermare le spese
sostenute entro l’8 febbraio 2021.