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Comunicazione dati fatture – nuovo spesometro.

Entro il 18 settembre dovranno essere inviati all’ Agenzia delle Entrate tutti i dati delle fatture emesse, ricevute e registrate nel primo semestre 2017; dal 2018 l’invio avrà cadenza trimestrale.

 

Attenzione che il nuovo spesometro è differente da quello precedente; infatti vanno inseriti i dati analitici di ogni singola fattura emessa e ricevuta ad esclusione delle schede carburanti.

In particolare bisogna specificare:

  • Tipo documento (fattura, nota credito, nota di debito etc.);
  • Data documento;
  • Numero del documento;
  • Imponibile;
  • Imposta;
  • Aliquota;
  • Natura (N1 non soggette articolo 15; N2 non soggette; N3 non imponibili, N4 esenti, N5 regime del margine o iva non esposta in fattura, N6 inversione contabile)
  • Esigibilità Iva (differita, immediata, scissione dei pagamenti).

 

Vi informo che per ogni singolo cliente paziente devono essere indicati obbligatoriamente oltre al codice fiscale (o partita iva per i soggetti in possesso) anche tutti i dati anagrafici completi: nome e cognome, denominazione, l’indirizzo completo di via, numero civico, città, Cap, provincia e nazione.

 

Questa comunicazione di dati è indubbiamente maggiore rispetto al passato e potrebbe creare problemi gestionali ai vari studi dei commercialisti ed a tutti i contribuenti che gestiscono in proprio la contabilità; si confida pertanto in una proroga anche se per ora non è stata concessa (vedi altra circolare).

 

Faccio presente che ad oggi l’invio dei dati delle fatture emesse al sistema tessera sanitaria non esonera dalla trasmissione dei dati di tutte le fatture emesse.

L’ Andi nazionale si è attivata presso il Ministero delle Finanze al fine di evitare un evidente duplicazione di adempimenti. Si attendono chiarimenti ministeriali che come al solito forse arriveranno all’ultimo minuto.

 

Cordiali saluti

Bruno Bodini